Nuovo mese, nuovi propositi di lettura!
Un po’ per gioco, un po’ perché mi conosco e so che la mia
svogliatezza - soprattutto in questo periodo dell’anno - mi fa perdere fra le
traiettorie di nuvole passeggere e voli di rondini, a maggio ho provato a darmi
un piccolo obiettivo di lettura: decidere 3 titoli da leggere nell’arco del
mese che avessero una sorta di filo comune.
L’esperimento è riuscito nonostante
la mia perenne sonnolenza primaverile e così ho deciso di riprovarci anche a
giugno – e spero anche per i mesi futuri - con nuove storie ed un nuovo
denominatore comune che ovviamente cambia a seconda del mio umore altalenante,
condizioni atmosferiche e mille altre deviazioni di fantasia e non.
Per il mese di maggio la scelta era caduta su storie che
avessero come protagoniste figure di donne: un po’ per caso, perché erano libri
ai quali facevo il filo già da un po’ e poi perché maggio è il mese in cui si
festeggia la mamma che istintivamente ricollego a tutte le donne, che siano
realmente madri con pargoletti al seguito o semplicemente creatrici ogni giorno
della propria di vita.
Donne molto diverse tra loro per storia personale e contesto
storico eppure così simili tra le pieghe delle loro anime dove si incastrano
quelle domande tanto difficili da risolvere e che portano a scavare e scavare
alla ricerca di un senso di esistenza più pieno ed appagante.
Queste sono state le protagoniste in ordine di apparizione:
- Laure
con la sua borsa perduta in “La donna dal taccuino rosso” di Antoine Laurain
(Einaudi);
- Noga,
arpista israeliana, protagonista in “La comparsa” di Abraham B. Yehoshua
(Einaudi);
- India Bridge, impeccabile nelle sue buone maniere di un tempo lontano, in “Mrs Bridge”di Evan S. Connell (Einaudi).
Questo mese il filo conduttore cambia. La parola d’ordine che
accomuna i titoli scelti è: Felicità!
Argomentone non semplice, con un vasto, vastissimo raggio
d’azione e di letteratura. Così per semplificarmi la vita e la scelta, il
criterio di selezione, lo ammetto, è stato alquanto banale: tutti libri che
contenessero nel titolo la parola “felicità”.
E così i prescelti per questo mese di giugno sono:
- “Sembrava una felicità” di Jenny Offill (NN Editore);
- “Cento giorni di felicità” di Fausto Brizzi (Einaudi);
- “Una specie di felicità” di Francesco Carofiglio (Edizioni
Piemme)
Ovviamente questo giochino, che di sicuro farà rabbrividire
chi i libri da leggere li seleziona accuratamente con cognizione di causa e
competenza della quale al momento me ne sento priva, è aperto alla partecipazione
di tutti quelli che, come me, amano leggere ma si perdono un po’ nelle strade
intricate delle buone intenzioni ed ogni tanto hanno bisogno di un dolcetto
come ricompensa che l’attenda al traguardo della fine lettura (più altri
svariati in corso d’opera!).
Non essendo molto pratica nella preparazione di dolci, vi
preannuncio che è meglio non sia io a preparare la vostra ricompensa che in
ogni caso, in mancanza di pasticceri e gelatai esperti, sarà il gusto ed il
piacere di aver letto un buon libro e l’aver mantenuto fede al
proprio proposito.
Per cui se vi va di partecipare perchè anche voi vi sentite un pò lettori "sfogliati" come le pagine di un libro dal vento delle distrazioni che soffia impietoso e quotidiano, l'idea sarebbe quella di creare un piccolo convivio all’interno del quale scambiarci qualche incoraggiamento e pacca sulla spalla ai primi segnali di cedimento e rallentamenti sulla tabella di marcia ma soprattutto la bellezza e spunti creativi che questi libri sapranno offrire.
Comunque non temete perché nel caso infausto mi lasciaste da
sola anche per questo mese, non mancherò di tenervi aggiornati soprattutto del
numero di dolci-ricompense che mi sarò concessa in corso di lettura. Se invece
risponderete con entusiasmo a questa chiamata alla lettura, sappiate che siete
i benvenuti e non esitate a scrivermi o contattarmi per aggiornarmi.
A presto e buon inizio di giugno a tutti!
Chiara
A tema col tuo argomento del mese, io ho letto "trascurabili momenti di felicità" di Francesco Piccolo. Carino, scorrevole ed ironico. Sono pillole dell'autore su ciò che gli piace ma con grande ironia. Magari puoi aggiungerlo alla lista giusto per rendere la missione-lettura ancora più faticosa :D ehehe
RispondiEliminaMa sai che l'avevo visto in libreria però lì per lì non mi aveva ispirato più di tanto.
EliminaLo aggiungo alla già infinita lista perchè credo che per questo mese i buoni propositi superino già di gran lunga le possibilità!!
Grazie del consiglio :) :)