Voce del verbo LEGGERE
“Riconoscere ed interpretare segni della scrittura
con i quali è composto un testo”
questo spesso è l’inizio di una nuova avventura
che sia solo per un momento o prolungata nel tempo,
è un ritmo soggettivo che chiede rispetto
ed uno spazio all’interno del quale
mettersi al suo cospetto.
Ci può essere ordine o disordine negli attimi di
concentrazione
ma non è mai per caso che ci si accinge a questa operazione.
Storie sconosciute ed in fase di costruzione,
ciò che ci si presta a scoprire
è sempre un mondo in
divenire.
Perché che siano solo parole o illustrazioni di ineguale
splendore,
lo scenario che ci prende per mano
è capace di condurci lontano.
Scorrono veloci o pesanti come macigni,
la grafia di quei mondi
sono gli specchi dei nostri nascondigli.
Ma una volta intrapreso il viaggio di una nuova lettura
è improbabile il ritorno a casa con la medesima disinvoltura.
Perché la parola aggiunge, sottrae e definisce,
e ciò che in noi trova un posto
diventa sempre un piccolo tesoro ben riposto.
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